"Instagrammare” Milano… ecco le mie scelte

 Sapete tutti che cos'è Instagram, vero? Nato soltanto dieci anni fa è diventato uno dei social network più diffusi sul pianeta. Negli ultimi anni, ha reso possibile ai fotografi dilettanti di ogni angolo del mondo di condividere istantaneamente con chiunque e dovunque i loro ricordi più belli. Qualche giorno fa ero a Milano, una città ricca di tesori dell'architettura moderna e di luoghi straordinariamente fotogenici. Ne ho segnati alcuni e ve li propongo, nel caso voleste… Instagrammarli.

milano fb 1Come potete immaginare, il Duomo regna sovrano assieme alla Galleria Vittorio Emanuele II, vere cartoline illustrate della città. Ma anche il Mudec, Porta Nuova e la fantastica Piazza Gae Aulenti. I Navigli, la Fondazione Prada, La Torre Velasca, il Cimitero Monumentale: che meraviglie! milano fb 2

 Provate a seguirmi:

 

 

 

 

 

San Francesco d’Assisi al Fopponino. 

Questa chiesa non è molto conosciuta, ma è veramente San francesco dassisi in milanospettacolare. Progettata dal precursore delle archistar, Giò Ponti, nel 1961. Si trova in Via Giovio, in zona Conciliazione. Trovo che la facciata esterna, con le sue aperture a punta di diamante, sia un unicum nel panorama delle architetture religiose d’Italia.

 

Il Giardino delle Culture. 

giardinoSi tratta di una zona abbandonata a se stessa fino a pochissimi anni fa e oggi riqualificata. In questo piccolo spazio pubblico di quartiere il progetto ruota intorno ai murales. Sono opera di Millo, un artista italiano di fama mondiale. Una curiosità: le panchine vengono dal dismesso padiglione Germania di Expo 2015.

 

 

 

Il Bosco Verticale e Biblioteca degli alberi. chris-barbalis-bIx15C7AnNg-unsplash

Di fronte a Piazza Gae Aulenti c’è il Bosco Verticale, nel quartiere Isola. Lì attorno anche la sede di Google, la Fondazione Memoriale della Shoa di Milano e la (futura) Biblioteca degli alberi, un grande parco che collega Bosco Verticale con Piazza Gae Aulenti. Per ora non è ancora del tutto accessibile, tranne una piccola parte, con un edificio per laboratori e co-working super instagrammabile.

 

Fondazione Feltrinelli/Casa Microsoft. Bellissima! 

13641876-kiz-U31405446691997F-656x492Corriere-Web-SezioniTra le ultime architetture di Milano in ordine di arrivo. Opera del duo Herzog & De Meuron è sede sia della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, sia di Microsoft, grazie ad un taglio che divide in due parti l’edificio. L’ispirazione è l’archetipo della casa, con un tetto a capanna che si può ammirare nella biblioteca all’ultimo piano della Fondazione Feltrinelli.

Provate a fotografare tutte le meraviglie che vi ho sommariamente descritto e “postatele” immediatamente. Vedrete che riscontro! La prossima volta vi parlerò dei bar e dei ristoranti più belli di Milano da fotografare! 

Perché Milano? Che domande! Perché Milan l'è un gran Milan!

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Letto 399 volte Ultima modifica il Sabato, 29 Febbraio 2020
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Bepi Marzulli

Barese di nascita, studi superiori a Torino e Roma, la sua città di adozione, Bepi Marzulli è iscritto all'Albo dei Giornalisti dal 1977. Le origini familiari, radicate nell'imprenditiorialità di cinema e teatro, gli hanno consentito, giovane studente universitario, di accostarsi al mondo dell'editoria scrivendo numerosi soggetti e sceneggiature per la più importante casa editrice di fotoromanzi, la Lancio, di cui, anni dopo, è stato Direttore Generale. Ha lavorato per molti anni a Parigi, a capo della Rusconi France, dirigendo riviste di moda come Femme e Mariages, di arredamento, Décoration Internationale, e di archeologia come L'Archéologue e Archéologie Nouvelle

Tornato a lavorare in Italia, ha creato e dirige da oltre vent'anni Axioma, una società di outsourcing editoriale che produce periodici e contenuti giornalistici per Editori come Mondadori, Rizzoli Rcs, Cairo. Collabora con varie testate, scrivendo di vari argomenti tra cui enigmistica e gastronomia.

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